Chiacchiere su investimenti, startup, e Silicon Valley al Marketing Garage
(...ottimismo e di scelte di vita, ma questa parte non ve la spoilero.)
Un paio di settimane fa sono andata a registrare una bella chiacchierata insieme a Gianluca Testa su tutto ciò che riguarda il venture capital e le sue dinamiche per il suo Marketing Garage.
L’intervista dura la bellezza di un’ora e dieci, ma ho pensato di lasciarvi in questo post i temi che abbiamo trattato nella conversazione per invogliarvi un po’, visto che sono tutti argomenti di cui parliamo sempre anche qui.
Fatemi sapere cosa ne pensate se decidete di ascoltarla tutta, la trovate qui 🤓
Allora! Nell’intervista abbiamo parlato di tantissime cose interessanti. Ho iniziato raccontando un po’ su chi sono e come sono arrivata nel mondo del VC. Ho condiviso anche il momento preciso in cui ho deciso di dedicarmi a questo settore e quali canali utilizzo per parlare di questi temi (tipo il Dojo o il progetto di traduzione di Paul Graham).
Poi, chi siamo noi per esimerci dal paragonare il fare startup alle montagne russe? E infatti c’è anche quello!
Gianluca poi mi ha fatto una domanda che abbiamo toccato spesso qui sopra: tutti dovrebbero fare fundraising? È davvero per tutti, oppure è meglio scegliere un altro percorso? (spoiler: no)
E parlando di fundraising, non potevo non citare Y Combinator: ho condiviso qualche novità fresca dai loro Demo Day e spiegato cosa rende YC e Paul Graham così unici per me (spoiler: forma mentis e network).
Poi ho raccontato un po’ del fondo per cui sono rientrata in Italia, Italian Founders Fund: dei settori su cui siamo più focalizzati, di quanto sono importanti i nostri LP, delle dimensioni degli investimenti che facciamo, e come la scelta dei giusti investitori sia un fattore chiave per il successo di una startup.
Abbiamo poi parlato di business plan (☠️), deck, e pitch: cosa non sbagliare, come impostare la propria storia.
E poi abbiamo parlato di ottimismo e di scelte di vita, ma questa parte non ve la spoilero.
Buon ascolto! 🎧