Cos'è un investor update e come strutturarlo
E perché è importante scriverli anche se non avete ancora investitori (spoiler: per tenere alta l'attenzione su di voi e costruirvi un network)
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Oggi tiriamo fuori un altro attrezzo dalla cassetta che un founder deve avere per relazionarsi con un investitore 🥁: l'investor update.
E vi sveliamo anche una cosa strategica: perché è importante scriverli anche se non avete ancora investitori (spoiler: per tenere alta l'attenzione su di voi e costruirvi un network).
Esempio di come inizia un update ricevuto recentemente (a cui ho tolto i dati sensibili):
Obiettivo e linee generali
Un investor update è una mail che il CEO manda a cadenza mensile o trimestrale agli investitori per aggiornarli dei progressi e per chiedere supporto su specifiche tematiche.
È importante per:
Tenere gli investitori coinvolti e interessati: alcuni hanno centinaia di investimenti e voi fate presto a scendere di priorità tra i loro pensieri se non vi fate sentire
Fare il punto della situazione: sia con gli investitori, che con voi stessi, è un modo per avere una mappa aggiornata costantemente del vostro viaggio
Mostrare chi siete: Aaron Harris dice che "the best founders write good and frequent updates because it reflects their own processes and attention to metrics and consistent growth". Update costanti, sintetici e completi dicono tanto del CEO che li scrive
Utilizzare le conoscenze e il network dei vostri investitori: fare richieste precise e chiare rende "più facile" aiutarvi
Accountability: il modo migliore per raggiunge gli obiettivi della tua azienda è dichiararli ai tuoi investitori, questo ti darà una timeline e delle milestone chiare, e qualcuno dall'altra parte che ti chiede conto dei risultati
E se non ho investitori?
Come vi accennavo all'inizio dell'articolo, nonostante il concetto di investor update sia generalmente utilizzato per aggiornare quegli investitori che hanno già investito nella vostra startup, è molto interessante anche l'uso che se ne può fare prima di raccogliere, o in vista di una raccolta.
Invece di "investor update" possiamo chiamarlo "monthly update" o “supporter update”(o Gino Pino, come vi pare), ma il concetto è sempre lo stesso: mandare una email asciutta e concisa con tutti i progressi della vostra startup, in modo che i destinatari possano seguirne l'evoluzione e la crescita. Qui l’obiettivo non è vendere o pitchare, qui si costruisce la relazione.
A chi mandarla in questo caso?
Investitori con cui siete in contatto (o che vi hanno detto che siete interessanti ma troppo early): "se non avete niente in contrario vi aggiungo alla lista che riceve i nostri aggiornamenti, sono brevi e dritti al punto, così potete seguire i nostri sviluppi"
Advisor formali e informali
Soggetti che a vario titolo vi hanno supportato fino ad oggi
Persone che vorreste assumere, ma che ora hanno un altro lavoro o non sono disponibili
Potenziali partner strategici per cui siete ancora troppo indietro
In generale tutti quelli del vostro network che possono in qualche modo darvi supporto nella vostra crescita
In cosa si differenza dal vero e proprio investor update?
Che conterrà informazioni meno sensibili, in linea di massima.
L'utilizzo che se ne fa è simile: si dà un'overview della crescita e si chiede il supporto del network su precisi temi. È una rete di supporto "gratuita", ma è anche una vetrina per il futuro. Se il contenuto degli update è interessante, saranno presto gli investitori a ricontattarvi.
Contenuto
I punti salienti sono le Metriche e le Richieste. Sono le cose più importanti che devono arrivare ai vostri investitori, mettetele all'inizio.
Noi ne riceviamo circa 50 ogni mese (alcune quarterly). Vediamo nel dettaglio cosa ci aspettiamo che ci sia dentro:
Due righe di intro con un riassunto a grandi linee del contenuto dell'update
Key Metrics: in particolare crescita di fatturato e utenti, % di crescita MoM (mese su mese), cash in the bank, burn (quanto spendete al mese), run rate (quanto tempo potete ancora andare avanti in base ai soldi che avete ora). Le metriche devono essere sempre le stesse ogni update, in modo da essere confrontate facilmente.
Aggiornamenti qualitativi: un nuovo cliente rilevante, nuovo round raccolto, un nuovo advisor a bordo
Richieste: punto fondamentale, qui dovete essere specifici e diretti nel chiedere il supporto dei vostri investitori. Esempi su cose da chiedere:
Intro a specifiche persone/aziende: nel caso mettete il link al profilo LinkedIn e spiegate perché vorreste incontrarli
Supporto per la ricerca di figure chiave per il vostro team
Aiuto su problemi specifici che state affrontando
Supporto per il fundraising: sia per intro a possibili co-investor, sia aiuto per la strategia per la prossima raccolta
Benchmarking data: per esempio, stiamo crescendo veloci quanto le altre SaaS companies del vostro portfolio?
Obiettivi del mese appena concluso: rispetto a quello che vi eravate prefissati cos'è andato bene? Cosa no (e nel caso perché)? Cosa avevate sottostimato, quali sono i blocker principali?
Obiettivi per il prossimo mese: chiari, actionable/measurable items, che poi userete come base per l'update del mese successivo per vedere cosa avete raggiunto o meno
Aggiornamenti sul team: nuove assunzioni, promozioni, cambiamenti
Frequenza
All'inizio gli update vanno mandati mensilmente, possibilmente entro i primi 10 giorni del mese successivo (l'update di novembre va inviato entro i primi 10 giorni di dicembre).
Quando poi si è cresciuti abbastanza si può passare a un aggiornamento trimestrale (Q1, Q2, Q3, Q4), dal Series A in poi, non prima tendenzialmente.
Consistency is key: non saltate mai gli update, piuttosto se proprio proprio non avete tempo mandate tre righe di aggiornamento generale, ma mandateli.
Quando le startup iniziano a non mandare gli update non è un buon segno, di solito ci sono 3 motivi:
o il CEO è incostante (ed è un segno bruttissimo)
o la startup sta andando male e il CEO non sa cosa mettere negli update (maggior parte dei casi)
oppure la startup sta andando così bene che il CEO è preso dalla gestione di una crescita vertiginosa (pochissimi casi, ma l'abbiamo visto succedere)
Forma
Nel 99% dei casi un update viene inviato per email: o direttamente nel corpo del testo, oppure come link a Notion o come allegato (anche se questo non è qualcosa che noi personalmente amiamo). Ultimamente vediamo alcune startup che usano anche Substack con una lista di persone specifiche che possono accedere l’update. Il punto fondamentale è che l’update deve essere veloce da leggere, ecco perché un’email funziona bene.
Altri esempi che abbiamo visto sono update sotto forma di video su Youtube oppure meeting trimestrali con tutti gli investitori.
Secondo noi gli update sono più comodi scritti, e i meeting vanno molto bene, ma per casi specifici, non come update generico, e magari una volta all'anno.
Aspetti importanti della forma:
Brevità: devono essere più corti possibili, spesso il consiglio è "scrivi l'update e poi dimezzalo", l'investitore deve poterlo leggere tutto e ricordarsi i punti salienti;
Punti elenco: no ai muri di testo, usate punti e elenco più possibile, facilitate la lettura e il colpo d'occhio
Grafici e tabelle: sì alle rappresentazioni visuali della vostra crescita, soprattutto se va verso l'alto 😎
Semplicità: scrivete con parole basiche e non tecniche, con la semplicità con cui parlereste alla vostra Zia Pina
Scritti e firmati dal CEO: non è un lavoro per il marketing o per un vostro assistente, è un task prettamente del CEO.
Errori da evitare
Li abbiamo già detti, ma ripetiamoli (in punti elenco!):
Muri di testo
Lunghezza/prolissità: noi abbiamo 50 update da leggere al mese, pensate le firm grandi
Overthinking it: secondo Jason Lemkin deve passare il "20 minutes test" e cioè devono essere contenuti che il CEO conosce talmente bene da metterci massimo 20 minuti a scriverlo
Saltare parti solo perché non ci sono buone notizie in merito: tipo non parlare della crescita degli utenti perché sono cresciuti poco
Silenzio stampa: super red flag, o sta andando super male (più spesso) o sta andando super bene (molto meno spesso) o siete persone incostanti (molto brutto segno)
Link utili
Alcuni template da cui potete partire che ci sembrano strutturati bene:
Precursor Ventures Pre-Seed Update Template (anche se è troppo lungo)
Articoli per approfondire:
Investor Updates - scritto da Aaron Harris (former YC partner)
10 Hacks to Have Happier Investors - scritto da Jason Lemkin (SaaStr founder)
The Minimum Viable Investor Update - scritto da Jens Lapinski (angel investor, former Techstars Berlin managing director)
How To Write Investor Updates - scritto da Daniel Gross (former YC partner)
Why you should send monthly advisor and investor updates - scritto da Tyler Tringas (Calm Fund partner)
Talkin’ ’bout investor updates - dalla newsletter Oversubscribed
How to Raise Capital via Newsletter Updates - scritto da Eric Bahn (Hustle Fund partner)