Dream in years, plan in months, evaluate in weeks, ship daily
Un modo di fare le cose, di pensare, di approcciarsi ai progetti, alla vita, e alla fine in generale al futuro.
Ce lo lasciate passare un post motivazionale per la fine dell’anno?
Uno solo, piccolo piccolo, per salutare il 2021 con un pensiero bello (poi tra una settimana siamo di nuovo qua a parlare di robe concrete, promesso).
Qualche mese fa ci siamo imbattuti in una famosa nota che DJ Patil, ex Chief Data Scientist della White House di Obama, ha scritto e porta sempre con sé:
Non dice cose nuove. O originali. O strabilianti.
Sintetizza in pochi punti un modo di fare le cose, di pensare, di approcciarsi ai progetti, alla vita, e alla fine in generale al futuro.
Dream in years, Plan in months, Evaluate in weeks, Ship daily.
Prototype for 1x, Build for 10x, Engineer for 100x.
What’s required to cut the timeline in ½? What needs to be done to double the impact?
[Nota di Irene] Nella sua chiarezza e semplicità mi ha lasciato di sasso, tanto che me lo sono stampato e appeso nel muro di fianco alla mia scrivania:
Facendo un po’ di ricerche per capirne la storia e l’origine, abbiamo trovato un bellissimo articolo, scritto da Patil stesso, in cui approfondisce un po’ i concetti della nota. È la trascrizione di un intervento che ha fatto a giugno del 2020 all’Università di San Diego (un classico commencement speech ai laureati dell’anno): Class of 2020: from one data scientist to another
Sintetizziamo i punti chiave.
La nota la scrisse lui, sul suo taccuino, durante un giorno del 2014, quando alla Casa Bianca aveva riunito un think tank di tanti soggetti diversi (poliziotti, ingegneri, attivisti della comunità di colore) in seguito all’uccisione di Michael Brown a Ferguson (non mi dilungo sul tema, ma per chi vuole approfondire la storia è qui).
Patil quel giorno si rese conto che per poter dare un senso e un obiettivo concreto a quel gruppo di persone così diverse e così arrabbiate, era necessario ispirarli nel lungo periodo (dream in years), ma dargli un orizzonte concreto nel breve (ship daily).
Le parole che scrisse in quel contesto, efficacissime in quella specifica occasione, risuonano forti anche nella testa di founder e builder.
Anche nelle nostre.
I kept it in my notebook because it was a daily reminder of what was needed to do my job: to make the country a bit better each day.
La nota, rimasta nel suo taccuino per anni, era un promemoria giornaliero per poter fare il suo lavoro nel migliore dei modi.
La nota è divisa in 3 parti.
La prima parla di vision + execution:
Dream in years
Plan in months
Evaluate in weeks
Ship daily
Sogna in anni, pianifica in mesi, valuta in settimane, crea e realizza ogni giorno (ship in realtà è un concetto più concreto, sarebbe più “porta a termine un progetto ogni giorno”).
Costruisci qualcosa ogni giorno, senza mai perdere di vista l’obiettivo a lungo termine e il dream big.
La seconda parte parla del come costruire qualcosa:
Prototype for 1x
Build for 10x
Engineer for 100x
“Prototype for 1x” significa che è importante provare molte idee. Alcune funzioneranno, la maggior parte no. Che è esattamente la via da percorrere: provare tante cose, testarle velocemente, scartare quelle che non vanno ancora più velocemente. Iterare il processo, tenendolo snello, per trovare le soluzioni più sensate in poco tempo e con poco dispendio di energie.
Build for 10x è il passo successivo, una volta che abbiamo capito cosa funziona. L’obiettivo è iniziare a strutturare l'idea per raggiungere dieci volte l'impatto. E una volta che abbiamo capito come farlo, possiamo passare all’ingegnerizzazione vera e propria della nostra soluzione per avere un impatto in scala (100x). Ma non prima.
Patil lo dice molto bene:
Prototype for 1x, build for 10x, and engineer for 100x. Let’s not be afraid to test ideas out. Let’s give ourselves permission to fail. Through trial and error we’ll figure it out together. Once we’ve got the idea, then let’s scale it from small groups to neighbourhoods, cities, states, the country, and then the world!
It’s ok if our ideas won’t scale immediately. Building things is hard. And sometimes we have to go back to square one and try again.
La terza parte parla di priorità ed efficacia:
What’s required to cut the timeline in ½?
What needs to be done to double the impact?
E cioè: è necessario avere ben chiare le priorità in modo da bilanciare nel migliore dei modi il maggiore impatto possibile con la maggiore velocità.
Dare priorità quindi alle azioni che, nel minor tempo possibile, possano ottenere l’impatto più grande. E misurate sempre ciò che fate, perchè come dice Patil:
You can’t fix what you can’t measure.
A noi sembra un gran bel modo di approcciarsi ai progetti e alla vita, e volevamo condividerlo con voi per augurarvi un anno in cui possiate “ship daily, while dreaming in years”.
Buon inizio, ci sentiamo l’anno prossimo! 🎉
Irene, Massimo e Luigi
We should always go asleep at night knowing that we delivered something. Some days it will be something small, other days, it will be something big. But, always create something.
Non ne ero a conoscenza ma è molto interessate. E ve la copio..😜
Grazie ragazzi! Buona fine e super inizio dì 2022🚀