La promessa del Silicon Valley Dojo
La comunità online del Silicon Valley Italian Hub per collegare l’Italia a San Francisco.
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La prima community italiana sulla Silicon Valley
Ci troviamo, nonostante gli sforzi più ottimistici, in un periodo in cui ognuno di noi è limitato negli spostamenti. Se muoversi anche solo all’interno del proprio comune o regione oggi diventa una sfida, figuriamoci prendere un aereo e volare in California, in Silicon Valley (anche se le cose cambieranno presto).
Nonostante il momento particolare, la nostra tensione è sempre stata di spingere l’Italia ed le sue startup a uscire dagli schemi e guardare a ecosistemi più sviluppati e snelli, per comprendere velocemente come adattare il proprio.
“Se l’Italia non può ancora venire da noi, a Menlo Park, Palo Alto e San Francisco, allora dobbiamo portare la Silicon Valley da loro”: questo è quanto ci siamo detti nella prima riunione del 2021 ragionando su quella che sarebbe diventata l’espressione online del Silicon Valley Italian Hub.
Così è nata l’idea del Silicon Valley Dojo.
Volevamo creare qualcosa di nuovo, una community interessata a trovarsi per condividere, confrontarsi e crescere insieme giorno dopo giorno.
Qui si è posto il primo tema.
La piattaforma
Nonostante tutte le piattaforme ad oggi esistenti sul mercato, non ne abbiamo trovata alcuna che ci permettesse di mettere in comunicazione le persone con il modello che avevamo in mente.
Ciò a cui pensavamo era un luogo, un canale, pronto per accogliere la community del Silicon Valley Dojo, nel quale si potesse offrire un insight unico sul funzionamento un’azienda di venture capital, stimolare la discussione e allo stesso tempo offrire pillole di formazione.
Un luogo in cui l’acquisizione di competenze sulla Silicon Valley e le sue startup potesse essere semplice e non intrusiva. Poi, abbiamo pensato a Substack, una piattaforma per la diffusione del contenuto in forma di post che aggiorna gli iscritti via email, e luogo creato proprio con l’obiettivo di connettere una community interessata ad approfondire lo stesso tema.
Vivere da vicino queste zone ci ha insegnato a non cercare mai di reinventare la ruota. Substack era, quindi, un ottimo punto di partenza ed un trampolino di lancio della community. Tutto è commentabile e tutti i subscriber possono gestire le interazioni sia sul sito, che tramite email. Proviamo così.
Silicon Valley è un mindset
Il secondo elemento che ci ha spinto ad accelerare e credere in questo progetto è stato che non tutte le startup italiane hanno la possibilità, l’ambizione o un modello di business per diventare high-tech company americane. Molte di loro partono dall’Italia per poi aggredire il mercato europeo.
Inoltre, vivere in Bay Area non è sicuramente economico (anche se recentemente il costo degli affitti si è abbassato in media del 24%, tornando allivelli di 10 anni fa). Siamo estremamente convinti che tutto l’ecosistema italiano fatto da startup, investitori, università e aziende più classiche, possa acquisire un vantaggio competitivo sapendo cosa succede in queste zone.
L’evoluzione continua delle dinamiche che regolano il mondo dell’innovazione tecnologica a Palo Alto o San Francisco, ha delle ripercussioni dirette anche sull’Europa. Le startup, come fenomeno imprenditoriale, sono aziende globali per vocazione e, indipendentemente da quale sia il primo target market, la Silicon Valley rimane l’ecosistema a cui guardare. Mantenere un contatto stretto con questo luogo, rappresenta un tassello fondamentale non solo per chi vorrà quanto prima volare a San Francisco, ma anche e forse soprattutto, per coloro che decideranno di affrontare la sfida europea.
Quali sono i mercati con la spinta maggiore? Come si sta affrontando la sfida della pandemia nelle aziende? Quando localizzare il proprio centro nevralgico in Italia e quando a San Francisco? Come faccio a stabilire la valutazione della mia startup sul mercato? Come si raccoglie il capitale? Come posso allargare il mio network con tante limitazioni sui meeting di persona? Come sta cambiando la figura del founder? Come posso diventare un angel investor di Silicon Valley dall’Italia? Come ragionano le startup della Bay Area? Silicon Valley è giunta al capolinea? Come faccio ad avere un’avamposto della mia azienda nell’area?
Tante domande, tutte lecite, le cui risposte sono un bagaglio necessario per chiunque voglia fare un’azienda con un respiro globale. Pensare al mondo come mercato presuppone infatti che ci sia uniformità sul fronte delle competenze e delle strategie. I competitor possono nascere ovunque ed espandere il loro mercato anche alla mia geografia nell’arco di pochi mesi.
Gli USA
Gli Stati Uniti, nonostante il COVID, hanno segnato un nuovo record nell’investimento in startup nel 2020: 156.2 miliardi di dollari, di cui una parte molto consistente nella sola Silicon Valley. L’accesso ai capitali è un fattore estremamente importante quando si parla di startup, lo sappiamo tutti, e quindi è facile che molti di questi competitor arrivino proprio da queste zone.
Voglio darvi un’anteprima su una delle domande che sento spesso circolare in questi mesi.
San Francisco sarà ancora al centro della scena high-tech dei prossimi anni? Vale ancora la pena lanciare qui la propria startup?
Nonostante le notizie apparse sulla stampa di recente della “migrazione” in atto verso Austin e Miami, dopo oltre un decennio di frequentazione della Bay Area sono estremamente convito che qui e ora ci siano opportunità uniche. Anche Sam Altman, ex-Presidente di Y Comninator e CEO di OpenAI ha affermato di recente:
ed il suo tweet storm continua con forza:
Questo è il pensiero comune a molte persone che in queste zone hanno visto nascere gli unicorn e i decacorn di cui oggi tutti parliamo. Io non sono certamente così autorevole, ma la penso esattamente come Sam.
Di cosa parleremo in questa community
Il Silicon Valley Dojo nasce per aiutarvi a decodificare questa zona e le sue dinamiche.
Vorremmo, attraverso questo canale, darvi accesso a molte informazioni a cui normalmente si può avere accesso solo vivendo in queste zone giorno dopo giorno. Questa community diventerà velocemente un prezioso veicolo di avvicinamento, anche remoto, al mindset della Silicon Valley, nella speranza di vedere gli italiani in prima linea a San Francisco sempre più numerosi e determinati.
Vi parleremo in italiano, perché nonostante l’inglese sia la lingua franca del nostro settore, qui parliamo all’Italia. Anzi, vogliamo che ognuno di senta libero di interagire con noi e, dalla nostra parte, cercheremo di rispondere a tutti.
Abbiamo definito un primo piano editoriale che ci piacerebbe condividere con voi per avere suggerimenti e proposte:
Storytelling: racconteremo le strade che ci hanno portato qui in Silicon Valley, oggi. La storia di Massimo come founder, l’esperienza di Luigi come angel, gli anni di Irene a supportare founder italiani in Bay Area.
Nella testa di un VC: per raccogliere un round di investimento è fondamentale comprenderne le logiche interne ed entrare nella testa di chi prende la decisione. Come Lombardstreet Venture, vorremo farvi vedere dall’interno cosa significa davvero investire in startup. Quali scelte vanno fatte, a che ritmo, con quali criteri. Cosa succede dopo un demo day, come valutiamo un pitch, cosa cerchiamo in un founder, come si evolve la relazione con una startup in seguito a un investimento.
Come funzionano Silicon Valley e le sue startup: per giocare ai campionati mondiali bisogna capirne le regole a fondo, da dentro. In Silicon Valley è nato tutto ed è a questo luogo che si guarda per capire le logiche dell’innovazione mondiale. Vogliamo analizzare insieme le sue dinamiche, dissezionarne le metodologie, per comprenderne completamente il senso.
Silicon Valley toolkit: gli strumenti utili, organizzati in maniera chiara e pratica, possibilmente a liste, mappe, schemi. Contenuti asciutti e concreti, per i lettori più proattivi: chi sono i VC più interessanti o emergenti, quali sono le realtà italiane già attive in Silicon Valley, quali network contattare una volta arrivati qui. E ancora: podcast da ascoltare, libri da leggere, nuovi strumenti da testare. Spunti di ogni tipo per i più curiosi di voi.
In diretta dalla Valley: tutto ciò che accade qui. Questi saranno i contenuti meno affinati, ma più immediati: Q&A con noi, commenti live a eventi e demo day, office hour pubbliche, aggiornamenti sulle ultime novità.
Il nostro obiettivo è darvi un punto di vista che non avrete dal resto della stampa, ma una visione di queste zone da insider. Il nostro punto di vista non filtrato. Non siamo giornalisti, i nostri post non saranno né perfetti, né imparziali.
Cosa succede quando vi iscrivete al Silicon Valley Dojo
Per essere parte di questa community basta solo la vostra email:
tramite la quale riceverete nella vostra 📨 inbox ogni nuovo contenuto dalla community.
A vostra volta potrete interagire mettendo un like o rispondendo direttamente all’email per lasciare un commento (tutto direttamente dalla vostra inbox).
In alternativa, facendo click sul link dell’articolo, potrete fare tutte queste cose sul sito del Silicon Valley Dojo.
Tutti i commenti verranno istantaneamente pubblicati. Ci impegnamo a non censurare nessuno, se non i troll 😉. Altro fattore importante, la piattaforma non contiene pubblicità. Se trovate refusi o errori segnalateceli e saremo felici di correggerli.
Ci serve il vostro aiuto
E poi la cosa più importante. Vorremmo che questa fosse una conversazione, se no non ha senso e diventa l’ennesimo sito autoreferenziale che non serve a nessuno.
Parlateci, scriveteci, mandateci un tweet, fate reply a questa mail e commentate quello che vi abbiamo detto.
Affinché la nostra community cresca al ritmo giusto, ci serve l’aiuto di ognuno di voi. Se trovate interessante quello che stiamo costruendo, potete aiutarci a diffondere la voce condividendo questo post.
Pensate a chi nella vostra rete potrebbe essere interessato a questo progetto e coinvolgetelo. Il nostro obiettivo è riunire qui sopra tutti quelli che in Italia sono innamorati del mondo delle startup, quello vero.
Quello che io apprezzo di piu' e' il vostro commitment a una causa, che altri hanno cavalcato come un "business model", non credo che facciate tutto questo lavoro solo come VCs. Vi e' rimasto dell'Italiano nonostante tutti gli anni in USA! :)
Incredibile tutto ciò sia free. Grazie mille mi fate sognare ! 🙏