Spostatevi in Silicon Valley (online) già da oggi
Il primo cambio fondamentale di mindset che ogni founder deve fare prima ancora di salire su un aereo
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Il post di oggi sarà breve, ma siccome è un concetto super importante, voglio essere sicura che arrivi bene in messaggio, senza annacquarlo in un mega post con troppe informazioni.
Stavo giusto scrivendo un articolo particolarmente corposo (che pubblicherò la prossima settimana probabilmente) intitolato “Guida pratica al networking in Silicon Valley” e questo era uno suoi dei capitoletti, ma ho deciso di scorporarlo e pubblicarlo a sé perché è un concetto chiave.
Ne parlo spesso durante le call con i founder italiani interessati alla Silicon Valley, perché penso che sia il primo cambio fondamentale di mindset che ogni founder deve fare prima ancora di salire su un aereo.
È il passo 0.
Grazie a internet e a Twitter, avete un grande vantaggio: potete trasferirvi “virtualmente” in Silicon Valley già da oggi.
Fate un esercizio di astrazione dal vostro contesto e, quando accendete il computer, trasferitevi in Silicon Valley.
Cosa significa nel concreto?
Fate finta di essere seduti a casa vostra a Palo Alto, e ipotizzate di lavorare da remoto per un’azienda di Mountain View.
Cosa fareste?
Con che persone interagireste online?
Ecco, cercate di riprodurre questo scenario.
Iniziate a leggere quello che leggono i founder in Silicon Valley, iniziate a seguire su Twitter solo founder e VC della Silicon Valley (idem su Linkedin), ascoltate podcast che parlano di cosa succede qui, parlate con persone che sono qui in modo ricorrente, mantenete i rapporti con le persone basate qui.
Ma soprattutto Twitter: ascoltate, interagite, imparate ad usarlo e a comprenderne le dinamiche. Seguite solo ed esclusivamente founder e VC che parlano solo di questi temi, da questi luoghi.
Sarete teletrasportati qui.
E alla fine anche a loro non importerà molto dove siete fisicamente, se saprete interagire all’interno del vostro network online come se foste alla vostra scrivania di Palo Alto.
Vi lascio uno spezzone di una chiacchierata che avevamo fatto con Tommaso qualche tempo fa, che riassume questo concetto in maniera molto chiara (focalizzato in particolare su Twitter):
Twitter is where the magic happens: https://youtu.be/kn5IV8nftMk