Il binge watching definitivo sulla Silicon Valley
Con questa lista avete abbastanza materiale da guardare per tutto il 2023, no pressure 🍿
Se ti hanno inoltrato questa mail o arrivi da Linkedin, puoi iscriverti al Silicon Valley Dojo per ricevere un post come questo ogni lunedì mattina:Tempo fa ho fatto una lista di tutte le cose interessanti che avrei voluto recuperare a tema Silicon Valley/startup/VC. Poi uno alla volta ho iniziato a guardarli tutti.
Questo è un articolo che sto scrivendo da mesi: ogni volta che guardo una di queste serie/documentari metto le mie note qui per voi.
Ce ne sarebbero altri eh, ma siccome con questa lista avete abbastanza materiale da guardare per tutto il 2023, mi fermo qui.
Fatemi sapere cosa ne pensate — nel caso li abbiate già visti — o se avete qualche suggerimento in più!
Something Ventured
Questo è il mio preferito, e infatti va per primo. È un documentario del 2011 sulla storia del Venture Capital (qui la pagina Wikipedia per i curiosi).
Assolutamente da vedere: breve, intenso, affascinante, veramente un pezzo di storia con le interviste ai protagonisti.
Arthur Rock, Don Valentine (fondatore di Sequoia), Tom Perkins (fondatore Kleiner-Perkins), Mike Markkula (secondo CEO Apple). Ma anche i founder di Atari, Cisco, Genentech, Intel, PowerPoint.
Davvero una finestra sulla storia. Imperdibile.
Si può vedere qui (dura solo un’ora e venti):
Silicon Valley (HBO)
Va beh, questo lo metto giusto perché non esiste lista di questo genere senza citarlo. Io ho guardato tutta la serie tre volte dall’inizio alla fine, e ogni volta mi sono divertita un sacco. Devo dire che l'ultima volta che ho fatto il rewatch mi sono stupita di quanto fosse più simile a un documentario che a una parodia 😅
Ne avevamo scritto qui, quindi non mi dilungo oltre:
The Inventor: Out For Blood In Silicon Valley
Questo è il documentario (non la serie tv, di cui vi parlo sotto invece) prodotto da HBO su Elizabeth Holmes e Theranos. A me è piaciuto — anzi, mi ha affascinato — moltissimo. Per chi non conoscesse i fatti che racconta, consiglio un breve tuffo qui.
È la storia di un grandissimo “fake it until you make it” che finisce male perché viene fatto sulla pelle dei pazienti.
Io l’ho guardato tutto il tempo con le mani nel capelli chiedendomi come fosse possibile che fosse tutto vero quello che stavo guardando (no spoiler, ma il Walgreens deal secondo me vince la medaglia d’orissimo).
La sensazione che mi ha lasciato è che lei credesse veramente alle sue stesse storie, talmente tanto da vivere in un mondo parallelo che non aveva più niente a che fare con la realtà delle cose e con la scienza. A discapito dei pazienti purtroppo.
Una frase di Dan Ariely, professore e ricercatore di Behavioral Economics che viene intervistato nel documentario, mi ha particolarmente colpito:
“There is this idea in Silicon Valley where you — in a very brave way — put a post somewhere really far that you truly have no idea if you can get there. And my sense from the discussion with Elizabeth was that she felt that she was basically doing the same thing that everybody else is doing”
Che tradotto in italiano sarebbe:
“C'è questa idea nella Silicon Valley per cui, in modo molto coraggioso, si fissa un obbiettivo in un punto molto lontano, dove non si sa se davvero sarà possibile raggiungerlo. E dalla discussione con Elizabeth ho avuto l'impressione che lei fosse convinta di stare facendo fondamentalmente la stessa cosa che fanno tutti gli altri".
Che va benissimo per un dev tool o un’app di generative AI, meno bene quando si ha a che fare con la salute delle persone.
The Dropout
Questo invece è la serie tv di 10 puntate sulla storia di Theranos (su Hulu — almeno qui negli Stati Uniti).
Se avete poco tempo vi consiglio in documentario, secondo me è più interessante tra i due.
La serie è molto fedele alla realtà, l’uso della colonna sonora è *chef’s kiss*.
Frase preferita, detta nella serie da George Schultz:
“Isn’t it amazing? How far decent people will go when they’re sure they’re right?”
E cioè: “Non è incredibile? Fino a che punto una persona perbene può spingersi quando è sicura di avere ragione?”
Super Pumped
Serie tv sulla storia di Uber. Molto interessante, e anche carina da guardare. Va venir voglia di usare Lyft 😁
La serie è molto veloce e particolarmente aderente alla realtà. Tanto che alcune scene sono state praticamente riprodotte da quelle accadute realmente. Per esempio, questa è la vera intervista di Bill Gurley sui dead unicorns:
Molto incentrata sulla figura del CEO e sulle conseguenze che possono avere i comportamenti di una sola persona su un’intera azienda. Bello anche tutto il filone sull’impatto della cultura aziendale sul successo (o meno) di una startup.
Forse un po’ troppo “di parte” la narrazione di Travis Kalanick come bad guy contro gli investitori che cercano di rimetterlo in riga.
La scelta di Joseph Gordon-Levitt per interpretare Kalanick la trovo particolarmente bizzarra, forse perché siamo abituati a vederlo in ruoli di tutt’altro tipo.
The Playlist
Questa serie tv (che negli USA è su Netflix) è ambientata in Svezia e racconta la storia di Spotify.
Cosa c’entra in questo articolo se non è ambientata in Silicon Valley? C’entra perché la Silicon Valley è molto presente, anche solo per sottrazione, per quanto il contesto in cui Spotify nasce e si sviluppa è diverso dalla Silicon Valley.
Per farvi capire, uno scambio di battute che mi fa fatto ridere (ad alta voce) è stato:
Daniel: “Qual è l’unica cosa che la Silicon Valley non riesce a fare?”
Martin: “Arricchirsi senza diventare degli stronzi?”
Daniel: “La musica”
Tra le serie che vi ho segnalato è una di quelle con le recensioni migliori, io l’ho trovata un po’ lenta, ma sicuramente racconta una bella storia.
WeWork: or The Making and Breaking of a $47 Billion Unicorn
😳 → la mia faccia tutto il tempo.
Questo è il documentatio sulla storia di Neumann e WeWork.
Boh, secondo me la storia di WeWork rimane una delle più assurde al mondo. Adam Neumann sembra il capo di una setta uscito da un fumetto, tutto veramente sconvolgente, soprattutto perché è successo davvero.
(Qui avevamo scritto un pezzo su Neumann e sulla sua startup successiva.)
Io vi consiglio di vedere il documentario (io l’ho visto su Hulu), perché il tutto è talmente bizzarro da non necessitare di una versione sceneggiata (sotto vi metto due righe anche sulla serie tv).
La storia di WeWork è ormai citata più come cautionary tale che altro, ma penso che sia comunque importante da conoscere per chiunque lavori nel nostro ambito (che sia come investor o come founder).
Se volete approfondire consiglio anche il libro The Billion Dollar Loser.
WeCrashed
Full disclosure: io non l’ho finita.
Sono arrivata a metà e poi l’ho interrotta perché mi è sembrata solo una versione annacquata del documentario (che vi ho citato sopra). La storia vera è già talmente surreale che non ha bisogno di ulteriori orpelli narrativi.
Se vi piacciono di più le serie tv rispetto ai documentari comunque può essere una buona opzione, una delle due versioni guardatela! 🍿
Non ho citato i vari film su Steve Jobs (l’ultimo che ho guardato è stato questo) o il classico Pirates of Silicon Valley, ma se non li avete visti recuperate.
Menzione finale a un bellissimo documentario che mi ha consigliato Massimo sull’ultimo anno di Netscape (compare anche un giovane Marc Andreessen con i capelli!).
Dura un’ora e potete vederlo su YouTube:
Buon divertimento, e fatemi sapere quali vi sono piaciuti di più!
🖖
