AngelList Stack: uno strumento all-in-one per far partire una startup negli USA
Ne abbiamo parlato con Sunil Pai, partner di AngelList, per capire meglio tutte le possibilità di questa "cassetta degli attrezzi" per founder
Come i più attenti di voi avranno certamente visto, recentemente AngelList ha lanciato un nuovo strumento per facilitare la vita ai founder: AngelList Stack.
AngelList è famosa nel nostro settore per aver semplificato tantissimo le cose lato investimenti (SVP, fondi...), ora sta iniziando a fare la stessa cosa per l'altro lato del tavolo, per gli imprenditori.
Per approfondire bene questo nuovo strumento abbiamo chiesto a Sunil Pai, partner di AngelList, di raccontarcelo nel dettaglio.
Abbiamo fatto un meeting di mezz'ora abbondante in cui ci ha spiegato nel dettaglio il funzionamento della piattaforma e i suoi utilizzi.
Abbiamo preso appunti per voi e oggi ve ne parliamo.
AngelList Stack è una cassetta degli attrezzi che permette, online e in poche ore di:
Incorporare la propria C-Corp in Delaware, secondo i criteri che gli investitori si aspettano
Aprire un conto in banca aziendale (con Blueridge Bank)
Impostare e gestire la propria cap table (inclusa la gestione di SAFE e altri convertible instruments)
Gestire il proprio fundraising (inviare SAFE e monitorare la raccolta)
Curare la relazione con gli investitori (mandare investor updates per esempio, o impostare la data room)
Gestire le assunzioni e tutto il processo di selezione di nuovi dipendenti (facilitando e supportando anche le startup che hanno intenzione di essere fully remote)
Produrre e gestire tutti i documenti aziendali (come per esempio il 409A qui negli USA)
Disclaimer
MEGA DISCLAIMER: Sunil ci ha detto che per ora AngelList Stack è disponibile solo per le startup che hanno almeno un founder con un SSN-Social Security Number americano (tipo una specie di Codice Fiscale italiano). Questo perché aprire un conto in banca è molto più veloce con un SSN e loro per ora vogliono puntare all'implementazione di un processo semplice e immediato. MA! Siccome ci sono anche delle modalità per fare tutto quello che leggete sopra anche senza SSN, Sunil ha detto che nei prossimi mesi imposteranno AngelList Stack anche per essere utilizzato da fuori dagli Stati Uniti.
Quindi: per ora dall'Italia non si può utilizzare, ma presto sì, quindi rimanete con le antenne dritte.
ALTRO DISCLAIMER: AngelList Stack non è gratis, costa $500 per l'utilizzo, una volta per sempre.
Cassetta degli attrezzi per founder
Dicevamo.
Di fatto AngelList Stack è una piattaforma online, accessibile tramite www.angellist.com/stack, che vi dà tutti gli strumenti, "chiavi in mano", per iniziare una startup USA, gestirla e scalarla.
Dalle parole di Sunil:
It's a way to create a fundraising-ready startup with a few clicks.
L'idea che sta alla base di questo strumento è che "Starting a startup isn't anything new", mentre attualmente ogni volta che un founder inizia questa avventura deve reinventare la ruota, andando a cercare su Google cosa deve fare, perdendosi tra i mille spunti che vengono dati sul tema.
AngelList Stack vuole sollevare i founder da tutti queste scelte e questa burocrazia, dando loro un "framework" preimpostato per, come dicono qui, hit the ground running, per iniziare in velocità senza impantanarsi in dettagli inutili.
Smart defaults
Per questo lo strumento è impostato con smart defaults (concetto che mi piace molto): scelte fisse, già fatte da AngelList per i founder, per ridurre al minimo la possibilità di stallo e di indecisione.
Per esempio: non viene data la possibilità di fare un C-Corp con sede in Nevada, no, solo C-Corp con sede in Delaware. Quello è lo standard e quindi il founder non dovrebbe perdere tempo a documentarsi per fare la scelta, visto che tanto quella "giusta" è il Delaware.
Solo per chi parte da zero
Per questo motivo, per ora, AngelList Stack è solo per founder che partono da zero: se avete già una C-Corp creata, o un conto in banca aperto, non potete collegarli a Stack e usarli tramite la loro interfaccia. Pacchetto completo o niente. Questo sia per la questione degli smart defaults, sia perché è uno strumento ancora in fase iniziale e molte funzionalità non sono ancora state implementate.
Sunil dice che in un futuro prossimo sarà possibile anche utilizzare Stack avendo già un'azienda avviata, e quindi semplicemente collegando e aggregando i vari strumenti esterni su un'unica piattaforma gestionale.
Perché secondo noi è un bello strumento
(O meglio: lo sarà ancora di più quando sarà utilizzabile anche da founder non americani.)
Perché la to do list di un founder che vuole aprire una startup normalmente è fitta di un sacco di burocrazia, scelte da fare, strumenti da impostare, meccanismi da capire.
Questo può risultare overwhelming per molti e portare a scelte tirate via oppure stra-rimuginate.
AngelList Stack rende semplice un processo complicato. Dà un'interfaccia unica per gestire tutti i pezzettini dell'azienda. È tipo la "self driving car" per i founder.
ULTIMO DISCLAIMER: il fatto che ci siano smart defaults e strumenti pre-impostati non significa che il founder debba aprire un'azienda alla leggera o senza essersi informato nel dettaglio su cosa stia facendo. Diciamo che invece di informarsi su tutti i possibili scenari, AngelList Stack gli permette di informarsi solo su quelli proposti e pre-scelti, che sono gli unici che lo riguardano. Quindi tantissimo tempo risparmiato, ma non va presa comunque sotto gamba (anche perché se poi succede una pesca, la responsabilità è la vostra, non di AngelList ✌️).