Mai sentito parlare di NFT? Oggi proviamo a spiegarvi perché sono una potenziale grande opportunità nella quale si confrontano entusiasti e scettici. Is the hype real?
Grazie Massimo per averci ricordato l’urgenza di inserirsi nel settore.
C’è un refuso nel testo qui: “ Per quelli in acquisto (e non all’asta) il prezzo di base parte da 50 ETH — il simbolo di Ethereum — che alla valutazione di $55.000 ad ETH fa $2.500.000 a pezzo.”
È il BTC che vale quelle cifre, ETH è sui 3000 $.
Come wallet fisico ti consiglio il diffusissimo Ledger Nano.
Qualche appunto a mente non-vincolata: nel mio modello di applicazione B2B, ho provato ad immaginare se lo sviluppo dell'applicativo stesso potesse beneficiare di una parte del business model trasformato in "community development". Ho intravisto che una DAO potrebbe interpretarlo. Ogni sviluppatore riceve un token per il microservizio che ha pubblicato e dal momento in cui il suo microservizio viene utilizzato dal cliente pagante, il suo token prende valore "convertibile". Il token garantisce che il merito di quell'output sia suo, fino a quando qualcuno non realizzi qualcosa di superiore che lo sostituisca (venga utilizzato di più).
Il cliente pagante avrebbe la possibilità di avere una infrastruttura modulare di servizi infinita e certificata. Nonostante il valore verrebbe diviso tra i servizi attivati, solo l'utilizzo effettivo trasferirebbe il valore al token.
Il detentore del token avrebbe la possibilità di mantenere il suo token, ovvero di attualizzarlo e scambiarlo all'interno di un mercato valutario.
Seguite Twitter e ne vedrete ogni giorno di nuove. Io faccio ancora fatica a decodificare il futuro prossimo del settore, ma qualcosa mi dice che il futuro potrebbe essere molto più vicino di quanto non si pensi.
Grazie Massimo per averci ricordato l’urgenza di inserirsi nel settore.
C’è un refuso nel testo qui: “ Per quelli in acquisto (e non all’asta) il prezzo di base parte da 50 ETH — il simbolo di Ethereum — che alla valutazione di $55.000 ad ETH fa $2.500.000 a pezzo.”
È il BTC che vale quelle cifre, ETH è sui 3000 $.
Come wallet fisico ti consiglio il diffusissimo Ledger Nano.
Ciao Luca, ti ringrazio. Corretto.
Qualche appunto a mente non-vincolata: nel mio modello di applicazione B2B, ho provato ad immaginare se lo sviluppo dell'applicativo stesso potesse beneficiare di una parte del business model trasformato in "community development". Ho intravisto che una DAO potrebbe interpretarlo. Ogni sviluppatore riceve un token per il microservizio che ha pubblicato e dal momento in cui il suo microservizio viene utilizzato dal cliente pagante, il suo token prende valore "convertibile". Il token garantisce che il merito di quell'output sia suo, fino a quando qualcuno non realizzi qualcosa di superiore che lo sostituisca (venga utilizzato di più).
Il cliente pagante avrebbe la possibilità di avere una infrastruttura modulare di servizi infinita e certificata. Nonostante il valore verrebbe diviso tra i servizi attivati, solo l'utilizzo effettivo trasferirebbe il valore al token.
Il detentore del token avrebbe la possibilità di mantenere il suo token, ovvero di attualizzarlo e scambiarlo all'interno di un mercato valutario.
Molto interessante, grazie.
PS: chissà quante volte ci siamo incrociati nei laboratori di informatica, anche io mi sono laureato nel '92.
È probabile. Io mi sono laureato con Degli Antoni. I laboratori li frequentavo un po’ poco anche perché trovavo sempre e solo gli Ampex disponibili 😹.
Mentre l’inflazione americana di dicembre toccava il 7%, in rete le cose vanno diversamente ;).
$1.4M per questo esemplare di BAYC https://twitter.com/ape_g4ng/status/1481325522319822853?s=21
Gente che riesce ad acquistare una casa grazie agli NFT come questa: https://twitter.com/kampollock/status/1481478653296865281?s=21
Seguite Twitter e ne vedrete ogni giorno di nuove. Io faccio ancora fatica a decodificare il futuro prossimo del settore, ma qualcosa mi dice che il futuro potrebbe essere molto più vicino di quanto non si pensi.