Oggettivamente credo che questa sia la strada da seguire. Più complessa dell’incontro di persona classico, ma sicuramente aprirà nuovi orizzonti al matching dei founder. Le aziende i cui founder si conoscono da anni ed hanno lavorato assieme nel passato avranno indubbiamente un quid in più in termini di founder-founder fit. È la stessa differenza che esiste tra spostare il proprio HQ a San Francisco — trasferendo il team —, piuttosto che tenerlo in Europa. Il matching a distanza dei founder in qualche sarà il futuro, ma serviranno forse 5-6 anni — forse di più — per affinare le modalità di abbinamento e creare dei fit ottimali nel mondo reale. Perché questo funzioni bene anche il remote e distributed work dovrà migliorare strumenti e servizi.
Ciò detto, è indubbiamente il futuro in un mondo che deve scalare.
Chi lo sa, potrebbe essere sicuramente un buon modo per cominciare relazioni online per poi continuarle dal vivo e vedere se c’è feeling… in diversi si sono sposati felicemente a partire da piattaforme di dating online… altri invece hanno ridotto l’esperienza ad una infelice ricerca costante dell’anima gemella saltando da una relazione superficiale all’altra senza mai connettersi veramente perché “c’è sempre qualcuno di meglio dietro l’angolo”… si andrà a finire anche qui a fare meaningless “one night stands” , in senso figurativo (o no, chi lo sa), alla continua ricerca del founder perfetto?
L’intenzione mi pare buona… Ma ho paura finirà inevitabilmente per deumanizzare l’esperienza. Hai un costume da dinosauro anche per me ?
Concordo su tutto, anche sul fatto che l'intenzione mi pare buona e in un certo senso l'unica strada percorribile per "scalare" il processo da qui in avanti. Non so se poi funzionerà nei tempi e nei modi immaginati. Però credo che sia doveroso tentare di impostare un tool di questo tipo che dia accesso a questa possibilità.
Però io non so se lo userei, se non per testarlo :)
Sono stato un beta tester e feci presente a Catheryn che la piattaforma non consentiva nessun "match" di valore al momento: in realtà dire 9000 potenziali match non significa nulla, perchè non dice nulla dell'unica cosa fondamentale (i.e. quality of connections). Nel mio caso personale ci ho provato duramente a farlo funzionare e dopo una 20ina di match totalmente off-topic ho deciso di rimandare il test a quando la piattaforma sarà migliorata. Catheryn mi rispose che semplicemente loro sono sicuri che quello sia il futuro e vogliono essere coloro che riusciranno a far funzionare il modello. Condivido in generale, è solo che in questo preciso momento non penso che la piattaforma possa generare per noi un valore sociale proporzionale a quello reale. La chimica fra di noi è tosta da hackerare, ma è totalmente possibile mi dice che sia solo questione di tempo, man mano che ci abituiamo ad una vita full-remote.
NB: ero in Italia, quindi la qualità dei match era *sicuramente* minore rispetto a chi si trova negli Usa, perchè la posizione geografica è una delle variabili più usate da loro per generare il match (almeno nella v1.0)
Grazie mille davvero per questo tuo feedback (e per averlo riportato qui nei commenti!). Sicuramente la posizione geografica influisce un bel po', anche solo nel mindset delle persone che ci troviamo davanti (per esempio negli Stati Uniti è super sdoganato l'online dating, mentre in Italia è ancora molto frenato). Secondo me la chiave di tutto è la risposta che ti hanno dato: "loro sono sicuri che quello sia il futuro e vogliono essere coloro che riusciranno a far funzionare il modello" -> io sono sicura che se c'è qualcuno che lo può realizzare, sono proprio loro. Quindi stiamo a vedere :)
È un tool interessante da sperimentare! Personalmente sono scettico anche io sul funzionamento, sarò prevenuto ma credo che l'alchimia vincente fra due founder sia già molto difficile da trovare, ancor più quando si digitalizza tutto il processo.
Sono però anche convinto che solo i numeri ci daranno una risposta reale: vedremo fra un paio di anni la percentuale di coppie formate che sta avendo "successo" e quella invece che ha fallito e si è separata.
Come dice Massimo nel suo commento, penso anch'io che questa semplicemente diventerà una delle opzioni possibili, difficilmente però LA soluzione. Sono molto curiosa sugli sviluppi devo dire!
Oggettivamente credo che questa sia la strada da seguire. Più complessa dell’incontro di persona classico, ma sicuramente aprirà nuovi orizzonti al matching dei founder. Le aziende i cui founder si conoscono da anni ed hanno lavorato assieme nel passato avranno indubbiamente un quid in più in termini di founder-founder fit. È la stessa differenza che esiste tra spostare il proprio HQ a San Francisco — trasferendo il team —, piuttosto che tenerlo in Europa. Il matching a distanza dei founder in qualche sarà il futuro, ma serviranno forse 5-6 anni — forse di più — per affinare le modalità di abbinamento e creare dei fit ottimali nel mondo reale. Perché questo funzioni bene anche il remote e distributed work dovrà migliorare strumenti e servizi.
Ciò detto, è indubbiamente il futuro in un mondo che deve scalare.
Mi hai fatto morire sul finale 😂😂😂
Chi lo sa, potrebbe essere sicuramente un buon modo per cominciare relazioni online per poi continuarle dal vivo e vedere se c’è feeling… in diversi si sono sposati felicemente a partire da piattaforme di dating online… altri invece hanno ridotto l’esperienza ad una infelice ricerca costante dell’anima gemella saltando da una relazione superficiale all’altra senza mai connettersi veramente perché “c’è sempre qualcuno di meglio dietro l’angolo”… si andrà a finire anche qui a fare meaningless “one night stands” , in senso figurativo (o no, chi lo sa), alla continua ricerca del founder perfetto?
L’intenzione mi pare buona… Ma ho paura finirà inevitabilmente per deumanizzare l’esperienza. Hai un costume da dinosauro anche per me ?
Concordo su tutto, anche sul fatto che l'intenzione mi pare buona e in un certo senso l'unica strada percorribile per "scalare" il processo da qui in avanti. Non so se poi funzionerà nei tempi e nei modi immaginati. Però credo che sia doveroso tentare di impostare un tool di questo tipo che dia accesso a questa possibilità.
Però io non so se lo userei, se non per testarlo :)
Sono stato un beta tester e feci presente a Catheryn che la piattaforma non consentiva nessun "match" di valore al momento: in realtà dire 9000 potenziali match non significa nulla, perchè non dice nulla dell'unica cosa fondamentale (i.e. quality of connections). Nel mio caso personale ci ho provato duramente a farlo funzionare e dopo una 20ina di match totalmente off-topic ho deciso di rimandare il test a quando la piattaforma sarà migliorata. Catheryn mi rispose che semplicemente loro sono sicuri che quello sia il futuro e vogliono essere coloro che riusciranno a far funzionare il modello. Condivido in generale, è solo che in questo preciso momento non penso che la piattaforma possa generare per noi un valore sociale proporzionale a quello reale. La chimica fra di noi è tosta da hackerare, ma è totalmente possibile mi dice che sia solo questione di tempo, man mano che ci abituiamo ad una vita full-remote.
NB: ero in Italia, quindi la qualità dei match era *sicuramente* minore rispetto a chi si trova negli Usa, perchè la posizione geografica è una delle variabili più usate da loro per generare il match (almeno nella v1.0)
Grazie mille davvero per questo tuo feedback (e per averlo riportato qui nei commenti!). Sicuramente la posizione geografica influisce un bel po', anche solo nel mindset delle persone che ci troviamo davanti (per esempio negli Stati Uniti è super sdoganato l'online dating, mentre in Italia è ancora molto frenato). Secondo me la chiave di tutto è la risposta che ti hanno dato: "loro sono sicuri che quello sia il futuro e vogliono essere coloro che riusciranno a far funzionare il modello" -> io sono sicura che se c'è qualcuno che lo può realizzare, sono proprio loro. Quindi stiamo a vedere :)
Ciao Irene, si, è stato il mio stesso ragionamento: se c'è qualcuno che può farcela, sono loro
Ciao Irene, grazie mille per il tempo che dedichi alla mailing list, anche questo come altri articoli e' molto interessante!
"Voi cosa ne pensate?
Funzionerà?
Lo usereste?"
Penso che potrebbe funzionare, di certo io mi sono gia iscritto, vediamo se funziona!
Emanuele facci sapere perché io sono veramente curiosa di sentire esperienze dirette su questo strumento!
È un tool interessante da sperimentare! Personalmente sono scettico anche io sul funzionamento, sarò prevenuto ma credo che l'alchimia vincente fra due founder sia già molto difficile da trovare, ancor più quando si digitalizza tutto il processo.
Sono però anche convinto che solo i numeri ci daranno una risposta reale: vedremo fra un paio di anni la percentuale di coppie formate che sta avendo "successo" e quella invece che ha fallito e si è separata.
Come dice Massimo nel suo commento, penso anch'io che questa semplicemente diventerà una delle opzioni possibili, difficilmente però LA soluzione. Sono molto curiosa sugli sviluppi devo dire!