La SAFE è uno strumento di raccolta fondi che raccoglie in sé il miglior mindset imprenditoriale della Silicon Valley. C’è tutto: semplicità, velocità, trasparenza, fiducia, think big.
Meravigliosamente utile! Sono quasi commosso. Grazie davvero per questo super lavoro di sintesi e per la spiegazione chiara e limpida di concetti super importanti per i founders. Grazie (e brava!) Irene, viva Silicon Valley Dojo!
Grazie Irene, molto chiaro e interessante. Ciò che mi confondeva sempre era: le SAFE e le Convertible Notes comportano una valutazione dell'azienda nel momento in cui vengono firmate, o no? Tu ora hai risposto, chiarendo che ci sono diversi tipi di SAFE, e che nel caso più comune la valutazione c'è.
Questo supera in parte l'opposizione di Fred Wilson, che è contrario a SAFE e CN perché dice che è meglio avere chiarezza da subito su valutazione e diluzione https://avc.com/2017/03/convertible-and-safe-notes/
Ciò che trovo strano è che una SAFE con valutazione perde a mio avviso il principale beneficio, cioè il rinvio della discussione sulla valutazione della società, che nelle fasi iniziali è particolarmente difficile e aleatoria. Rinviare la valutazione consente alle parti di farla in una fase in cui è tutto più chiaro. Se invece si fa subito la valutazione si torna a qualcosa di molto simile al vecchio classico aumento di capitale.
Ciao Francesco, felice di ritrovarti qui! Inizialmente in effetti si usava di più la SAFE senza cap solo con discount, proprio per il motivo che dici. Ma poi il discount per un investitore early stage risultava un vantaggio troppo piccolo, specialmente nei casi in cui l'azienda, anche grazie a quell'investimento, cresce vertiginosamente, e va a chiudere il successivo priced round a una valutazione molto alta. Quindi il cap si è visto sempre più spesso, fino ad oggi, che c'è praticamente in tutti i casi.
Per un VC investire in una startup senza valutazione è davvero difficile, e comunque i vantaggi della SAFE sono molti altri (se vedi nell'articolo ne cito molti, che rimangono pur essendoci il valuation cap). Spero di aver risposto alla tua domanda :)
Guida straordinaria. Grazie mille Irene, mi hai salvato da una figuraccia. Spero di contribuire positivamente alla conversazione condividendo il link di una versione italiana del SAFE.
Ciao Irene, grazie mille per l'articolo! Super interessante e soprattutto utile! Ho soltanto una domanda: che tu sappia, i SAFE hanno valenza in Italia/UE utilizzando il modello proposto da YCombinator? Oppure bisogna adattare il modello all'Italia come SFP - Strumento Finanziario Partecipativo? Lorenzo
Ciao Lorenzo! Sono contenta che sia utile :) Le SAFE sono per investire in aziende americane. YC ne ha rilasciato alcune versioni adattate anche ad aziende di Singapore, Canada e Caymans: https://www.ycombinator.com/documents/
Più che il modello ad adattarsi all'Italia, è l'Italia che dovrebbe adattarsi al modello :) nel senso che per come è impostato ad oggi non è compatibile con la regolamentazione italiana. La cosa che si avvicina di più è l'SFP, confermo.
Ciao Irene, grazie per questi articoli estremamente utili. Mi ricollego al commento precedente per fare una domanda: come consiglieresti di muoversi ad una startup che parte dall'Italia, che non vuole bruciarsi un futuro di raccolta anche da investitori esteri, ma che non può utilizzare questi strumenti poichè in Italia ancora non "riconosciuti"? L'unica strada percorribile per raccogliere capitali in una fase "iniziale" (immediatamente precedente alle vendite) è quella di utilizzare uno strumento finanziario partecipativo? Hai qualche consiglio riguardo quest'ultimo? (clausole o dettagli). Ti ringrazio in anticipo per il lavoro che fate, vi seguo e leggo da mesi .
Ciao Veronica, dipende molto da dove vuoi sviluppare la tua azienda. Se pensi di svilupparla negli Stati Uniti l'ideale è raccogliere già i primi investimenti sulla c corp americana tramite SAFE (anche se raccolti dal tuo network italiano). Se invece raccogli in Italia su srl non so consigliarti.
Meravigliosamente utile! Sono quasi commosso. Grazie davvero per questo super lavoro di sintesi e per la spiegazione chiara e limpida di concetti super importanti per i founders. Grazie (e brava!) Irene, viva Silicon Valley Dojo!
Grazie mille! Sono molto contenta che risulti utile, con tutto il lavoro che c'è stato dietro 😅
Grazie Irene, molto chiaro e interessante. Ciò che mi confondeva sempre era: le SAFE e le Convertible Notes comportano una valutazione dell'azienda nel momento in cui vengono firmate, o no? Tu ora hai risposto, chiarendo che ci sono diversi tipi di SAFE, e che nel caso più comune la valutazione c'è.
Questo supera in parte l'opposizione di Fred Wilson, che è contrario a SAFE e CN perché dice che è meglio avere chiarezza da subito su valutazione e diluzione https://avc.com/2017/03/convertible-and-safe-notes/
Ciò che trovo strano è che una SAFE con valutazione perde a mio avviso il principale beneficio, cioè il rinvio della discussione sulla valutazione della società, che nelle fasi iniziali è particolarmente difficile e aleatoria. Rinviare la valutazione consente alle parti di farla in una fase in cui è tutto più chiaro. Se invece si fa subito la valutazione si torna a qualcosa di molto simile al vecchio classico aumento di capitale.
Ciao Francesco, felice di ritrovarti qui! Inizialmente in effetti si usava di più la SAFE senza cap solo con discount, proprio per il motivo che dici. Ma poi il discount per un investitore early stage risultava un vantaggio troppo piccolo, specialmente nei casi in cui l'azienda, anche grazie a quell'investimento, cresce vertiginosamente, e va a chiudere il successivo priced round a una valutazione molto alta. Quindi il cap si è visto sempre più spesso, fino ad oggi, che c'è praticamente in tutti i casi.
Per un VC investire in una startup senza valutazione è davvero difficile, e comunque i vantaggi della SAFE sono molti altri (se vedi nell'articolo ne cito molti, che rimangono pur essendoci il valuation cap). Spero di aver risposto alla tua domanda :)
Guida straordinaria. Grazie mille Irene, mi hai salvato da una figuraccia. Spero di contribuire positivamente alla conversazione condividendo il link di una versione italiana del SAFE.
https://www.italiantechalliance.com/_files/ugd/ffd03c_a4c4f04c51594fc79551e01e10dd1774.docx
Tu già la conoscevi Irene? Cosa ne pensi?
Grazie mille per il tuo lavoro
Ciao Irene, grazie mille per l'articolo! Super interessante e soprattutto utile! Ho soltanto una domanda: che tu sappia, i SAFE hanno valenza in Italia/UE utilizzando il modello proposto da YCombinator? Oppure bisogna adattare il modello all'Italia come SFP - Strumento Finanziario Partecipativo? Lorenzo
Ciao Lorenzo! Sono contenta che sia utile :) Le SAFE sono per investire in aziende americane. YC ne ha rilasciato alcune versioni adattate anche ad aziende di Singapore, Canada e Caymans: https://www.ycombinator.com/documents/
Più che il modello ad adattarsi all'Italia, è l'Italia che dovrebbe adattarsi al modello :) nel senso che per come è impostato ad oggi non è compatibile con la regolamentazione italiana. La cosa che si avvicina di più è l'SFP, confermo.
Ciao Irene, grazie per questi articoli estremamente utili. Mi ricollego al commento precedente per fare una domanda: come consiglieresti di muoversi ad una startup che parte dall'Italia, che non vuole bruciarsi un futuro di raccolta anche da investitori esteri, ma che non può utilizzare questi strumenti poichè in Italia ancora non "riconosciuti"? L'unica strada percorribile per raccogliere capitali in una fase "iniziale" (immediatamente precedente alle vendite) è quella di utilizzare uno strumento finanziario partecipativo? Hai qualche consiglio riguardo quest'ultimo? (clausole o dettagli). Ti ringrazio in anticipo per il lavoro che fate, vi seguo e leggo da mesi .
Ciao Veronica, dipende molto da dove vuoi sviluppare la tua azienda. Se pensi di svilupparla negli Stati Uniti l'ideale è raccogliere già i primi investimenti sulla c corp americana tramite SAFE (anche se raccolti dal tuo network italiano). Se invece raccogli in Italia su srl non so consigliarti.
Grazie mille
Grazie Irene per il prezioso articolo. Avrei una domanda: Non essendo un debito dove viene iscritto a bilancio?
Ciao! Sì, non è trattato come debito ma come equity.
Argomenti come sempre pratici e molto interessanti. Complimenti 🚀
Grazie mille Matteo!
una guida chiara ed illuminante ... grazie di queste preziose informazioni.
state facendo un ottimo lavoro e state costruendo qualcosa che potrebbe portare bei frutti in un futuro prossimo ;)
Speriamo di riuscire ad avvicinare almeno un po' quelli che qua in Silicon Valley ormai sono considerati standard all'Italia! :)