Il mondo del venture capital ha le proprie regole, ma come ogni azienda in Silicon Valley tende a cambiare rapidamente a fronte di sollecitazioni — opportunità? — all'orizzonte.
Vista l'importanza di avere una parte del team nella Bay Area, anzi magari già lì da 6-7 anni, io mi chiedo: non sarebbe una buona strategia per una startup italiana cercare di prendere nel team, col ruolo di fundraiser e business development, qualcuno in loco, italiano o americano? E come procederesti? Sarebbe bello se voi poteste supportare questo tipo di matchmaking.
sempre molto interessante leggere Dojo il lunedi mattina!
spunto sul Sequoia Fund: gli LP potrebbero avere dei ritorni tramite degli "interessi" pagati a loro, sapendo che il capitale gli tornerà poi dopo ben oltre 10 anni.
io sono un giovane italiano e leggendovi percepisco la differenza tra quello che c'è qui in Europa e quello che c'è in US (i numeri sono talmente distanti che c'è un mare in mezzo, vedi i 240 fondi solo nel Q3 sotto i 100m$ creati in US, inarrivabili). forse interessante però comunque comparare la situazione con l'Europa, per far capire proprio a tutti-tutti che le opportunità in Silicon Valley sono molte molte di più
Grazie Massimo, come sempre articolo davvero interessante, così come i link suggeriti! Quello che mi ha colpito molto negli ultimi mesi sono stati i nuovi fondi seed, enormi a mio modesto parere, dei vari Greylock ecc che puntano a queste fasi iniziali, oltre all'altro mio grande cruccio, cioè quanto in realtà siano poche persone a gestire fondi di dimensioni considerevoli.
Vista l'importanza di avere una parte del team nella Bay Area, anzi magari già lì da 6-7 anni, io mi chiedo: non sarebbe una buona strategia per una startup italiana cercare di prendere nel team, col ruolo di fundraiser e business development, qualcuno in loco, italiano o americano? E come procederesti? Sarebbe bello se voi poteste supportare questo tipo di matchmaking.
sempre molto interessante leggere Dojo il lunedi mattina!
spunto sul Sequoia Fund: gli LP potrebbero avere dei ritorni tramite degli "interessi" pagati a loro, sapendo che il capitale gli tornerà poi dopo ben oltre 10 anni.
io sono un giovane italiano e leggendovi percepisco la differenza tra quello che c'è qui in Europa e quello che c'è in US (i numeri sono talmente distanti che c'è un mare in mezzo, vedi i 240 fondi solo nel Q3 sotto i 100m$ creati in US, inarrivabili). forse interessante però comunque comparare la situazione con l'Europa, per far capire proprio a tutti-tutti che le opportunità in Silicon Valley sono molte molte di più
Grazie Massimo, come sempre articolo davvero interessante, così come i link suggeriti! Quello che mi ha colpito molto negli ultimi mesi sono stati i nuovi fondi seed, enormi a mio modesto parere, dei vari Greylock ecc che puntano a queste fasi iniziali, oltre all'altro mio grande cruccio, cioè quanto in realtà siano poche persone a gestire fondi di dimensioni considerevoli.
Grazie ancora e buon lavoro!
AG