Ciao Giulio e grazie. Domanda interessante e ci sarebbe tanto da poter raccontare. Diciamo che la prima cosa che osserviamo sono sempre i founder, la loro passione, l'entusiasmo e la conoscenza del settore. Sappiamo bene che il prodotto potrebbe cambiare (anche radicalmente) nel corso del tempo, ma il founding team no. La vera scommessa è trovare qualcuno con un'intelligenza fine (smart) che sappia trovare la via anche nelle difficoltà che non mancheranno di certo. Persone determinate, sicuramente, ma anche equilibrate. Come dicevo, ci sarebbe molto da dire e quindi può diventare lo spunto per un nuovo articolo.
Forse mi piacerebbe un approfondimento su come valutate le metriche: avete una formula? Fate una stima di crescita e quindi costi per arrivare al break-even? Guardate più al potenziale, ai tempi, agli elementi di rischio (pesati come?), agli investimenti necessari, agli step intermedi?
Le metriche che interessano come early stage sono tipicamente la crescita relativa "week over week" dell'azienda. Utenti e ricavi soprattutto. Niente break even, nel mondo startup non è molto rilevante, mentre la crescita lo è. Non cerchiamo aziende sostenibili nel breve, ma con un grosso potenziale nel lungo periodo. Aziende che, supportate da capitali, possano diventare un business molto grande e globale in pochi anni.
Massimo, ma quindi una start-up come la mia operante in un settore di nicchia come quello dei clinical trials che sta per completare un MVP e comincia ad avere manifestazioni di interesse....in questo caso come misuro la crescita?
Nel caso heath/bio tech è diverso. E' la fase di avanzamento del progetto che determina lo stage di raccolta. In questo caso ti consiglio di verificare con altre startup/VC del tuo settore nella zona dove stai raccogliendo. Da noi, ad esempio, credo che quando inizia la fase di clinical trial su essere umani si sia pronti per un Series A.
Massimo, noi facciamo healthtech/digital health, stiamo mettendo a punto un apiattaforma per risolvere una serie di problemi che riguardano il processo di arruolamento dei paziente....non sviluppiamo farmaci
In questo caso la crescita è misurata su LOIs, propect e soprattutto user/customer + revenue. Se capisco bene è pure software, quindi ti servono clienti. Il che non vuol dire che tu non possa raccogliere un pre-seed round da angel. Per il mondo VC ti servono numeri ed una crescita relativa interessante, come ho già detto (almeno qui da noi).
Buongiorno, grazie per l'articolo. Mi sto formando e studiando per intraprendere una carriera proprio nel settore VC, un articolo interessante oltre ai processi potrebbe essere proprio le hard/soft skill per lavorare in questo mondo.
- Lato finanziario sono abbastanza ferrato, e mi affido molto ai dati tecnici che vedo che sono un primo specchio del team. Esempio se nel pitch vedo già un analisi di mercato corretta (senza dire che il competitor è il player più grande di quel settore) oppure un moltiplicatore usato nel BP che corrisponde a quelli che ho trovato io, capisco che il team è composto sicuramente da persone ci tengono al progetto. Ma poi c'è un lato puramente umano: I membri del team saranno in grado di supportare lo stress dei momenti più intensi di lavoro o negativi? oggi io investo in un team di 15 persone ma un domani saranno 70, i membri di oggi saranno in grado di gestire il tutto? sapranno scegliere adeguatamente le persone da assumere e attrarre talenti o figure con una certa seniority esperte nel campo? Io solitamente uso l'empatia, faccio una call e cerco di capire se mi piacciono o meno, molto a pelle. Voi come fate?
Vedi Andrea, nelle fasi Seed non ci sono un gran che di dati tecnici da analizzare. Sicuramente nulla a livello finanziario. Sono aziende partite da pochi mesi, forse un anno. Se ti interessa il mondo VC con un curriculum da economista, meglio il late stage, dove passi le giornate a fare simulazioni. Noi investiamo in un team che mediamente ha 2 persone, i co-founder 😀, nonostante ciò cerchiamo di capire se le persone con cui parliamo hanno le caratteristiche di leadership e perseverance necessarie per una startup—che è un bestia difficile da far crescere. Noi usciamo molto il gut feeling e la nostra capacità di capire il loro mercato e tecnologie. Aver fatto diverse aziende nel passato ed aver scritto codice, gestito centinaia di persone ci aiuta in questo. Poi ci sono tutto una serie di "red flag" a cui stiamo attenti, come quelli di cui ho parlato in un articolo precedente (ne ho un altro quasi pronto sul tema) https://siliconvalleydojo.substack.com/p/silicon-valley-custom-and-practice .
I red flag e potenziali blocker alla raccolta sono molto importanti. Un buon prodotto con un bel team, ma con un red flag, per noi significa "pass".
Per operare nel mondo del VC è necessario aver provato a creare aziende e/o startup, altrimenti diventa difficile selezionare i cavalli vincenti. Nei grandi fondi di VC si può sempre entrare come Investor (aka analista, sostanzialmente), ma non si firmano check.
1. questa newsletter è la cosa migliore che avete fatto finora
2. mi piacerebbe sapere quali sono le situazioni in cui eravate più divisi nella scelta e quelle invece che sono per voi "easy"
Grazie per il lavoro che state facendo!
Ciao Giulio e grazie. Domanda interessante e ci sarebbe tanto da poter raccontare. Diciamo che la prima cosa che osserviamo sono sempre i founder, la loro passione, l'entusiasmo e la conoscenza del settore. Sappiamo bene che il prodotto potrebbe cambiare (anche radicalmente) nel corso del tempo, ma il founding team no. La vera scommessa è trovare qualcuno con un'intelligenza fine (smart) che sappia trovare la via anche nelle difficoltà che non mancheranno di certo. Persone determinate, sicuramente, ma anche equilibrate. Come dicevo, ci sarebbe molto da dire e quindi può diventare lo spunto per un nuovo articolo.
Forse mi piacerebbe un approfondimento su come valutate le metriche: avete una formula? Fate una stima di crescita e quindi costi per arrivare al break-even? Guardate più al potenziale, ai tempi, agli elementi di rischio (pesati come?), agli investimenti necessari, agli step intermedi?
Le metriche che interessano come early stage sono tipicamente la crescita relativa "week over week" dell'azienda. Utenti e ricavi soprattutto. Niente break even, nel mondo startup non è molto rilevante, mentre la crescita lo è. Non cerchiamo aziende sostenibili nel breve, ma con un grosso potenziale nel lungo periodo. Aziende che, supportate da capitali, possano diventare un business molto grande e globale in pochi anni.
Massimo, ma quindi una start-up come la mia operante in un settore di nicchia come quello dei clinical trials che sta per completare un MVP e comincia ad avere manifestazioni di interesse....in questo caso come misuro la crescita?
Nel caso heath/bio tech è diverso. E' la fase di avanzamento del progetto che determina lo stage di raccolta. In questo caso ti consiglio di verificare con altre startup/VC del tuo settore nella zona dove stai raccogliendo. Da noi, ad esempio, credo che quando inizia la fase di clinical trial su essere umani si sia pronti per un Series A.
Massimo, noi facciamo healthtech/digital health, stiamo mettendo a punto un apiattaforma per risolvere una serie di problemi che riguardano il processo di arruolamento dei paziente....non sviluppiamo farmaci
In questo caso la crescita è misurata su LOIs, propect e soprattutto user/customer + revenue. Se capisco bene è pure software, quindi ti servono clienti. Il che non vuol dire che tu non possa raccogliere un pre-seed round da angel. Per il mondo VC ti servono numeri ed una crescita relativa interessante, come ho già detto (almeno qui da noi).
Buongiorno di nuovo. Vorrei conoscere la procedura per registrare una C-Corp in Delaware. Grazie
Ho già risposto a questa domanda in uno dei commenti dell’articolo Silicon Valley Custom and Practice https://siliconvalleydojo.substack.com/p/silicon-valley-custom-and-practice
Dai un’occhiata 😉
Grazie Massimo ;)
Buongiorno, grazie per l'articolo. Mi sto formando e studiando per intraprendere una carriera proprio nel settore VC, un articolo interessante oltre ai processi potrebbe essere proprio le hard/soft skill per lavorare in questo mondo.
- Lato finanziario sono abbastanza ferrato, e mi affido molto ai dati tecnici che vedo che sono un primo specchio del team. Esempio se nel pitch vedo già un analisi di mercato corretta (senza dire che il competitor è il player più grande di quel settore) oppure un moltiplicatore usato nel BP che corrisponde a quelli che ho trovato io, capisco che il team è composto sicuramente da persone ci tengono al progetto. Ma poi c'è un lato puramente umano: I membri del team saranno in grado di supportare lo stress dei momenti più intensi di lavoro o negativi? oggi io investo in un team di 15 persone ma un domani saranno 70, i membri di oggi saranno in grado di gestire il tutto? sapranno scegliere adeguatamente le persone da assumere e attrarre talenti o figure con una certa seniority esperte nel campo? Io solitamente uso l'empatia, faccio una call e cerco di capire se mi piacciono o meno, molto a pelle. Voi come fate?
Scusate la lunghezza della domanda e grazie.
Vedi Andrea, nelle fasi Seed non ci sono un gran che di dati tecnici da analizzare. Sicuramente nulla a livello finanziario. Sono aziende partite da pochi mesi, forse un anno. Se ti interessa il mondo VC con un curriculum da economista, meglio il late stage, dove passi le giornate a fare simulazioni. Noi investiamo in un team che mediamente ha 2 persone, i co-founder 😀, nonostante ciò cerchiamo di capire se le persone con cui parliamo hanno le caratteristiche di leadership e perseverance necessarie per una startup—che è un bestia difficile da far crescere. Noi usciamo molto il gut feeling e la nostra capacità di capire il loro mercato e tecnologie. Aver fatto diverse aziende nel passato ed aver scritto codice, gestito centinaia di persone ci aiuta in questo. Poi ci sono tutto una serie di "red flag" a cui stiamo attenti, come quelli di cui ho parlato in un articolo precedente (ne ho un altro quasi pronto sul tema) https://siliconvalleydojo.substack.com/p/silicon-valley-custom-and-practice .
I red flag e potenziali blocker alla raccolta sono molto importanti. Un buon prodotto con un bel team, ma con un red flag, per noi significa "pass".
Per operare nel mondo del VC è necessario aver provato a creare aziende e/o startup, altrimenti diventa difficile selezionare i cavalli vincenti. Nei grandi fondi di VC si può sempre entrare come Investor (aka analista, sostanzialmente), ma non si firmano check.
Thank you Irene, really useful insights
Happy to hear that! :)
Thank you for sharing your experience.
Debora! Che bello vederti qui, grazie!