Bentornati e bentornate!
Ricominciamo l’anno mentale (che come quello scolastico inizia a settembre, si sa che gennaio è solo una formalità del calendario) con un tema bello tosto: i visti per gli Stati Uniti, nello specifico il visto E2.
Tommaso Tosi ormai lo conoscete, abbiamo scritto diversi articoli sul Dojo insieme. Oggi Tommaso ha fondato Gomry (“The all-in-one membership management solution trusted by 600+ organizations in the US and Europe”) e vive a San Francisco con un visto E2, anche conosciuto come “visto da investitore”.
Ma lui non è un investitore, è un founder. Come ha fatto a ottenere un E2? Quanto è costato? Quanto tempo ci è voluto?
Tutte queste domande le ho fatte a Tommaso nel video che potete vedere qui sotto, e lui ha dato delle risposte interessantissime. Io ho imparato moltissimo da questa chiacchierata.
🚨Il grande, gigantesco, solito disclaimer è che né io, né Tommaso siamo avvocati o esperti che si occupano di immigrazione per lavoro. Ciò che vedete nel video è una chiacchierata tra due persone che hanno avuto a che fare personalmente con il sistema dell’immigrazione degli Stati Uniti e raccontano la propria esperienza. Prendetela come una conversazione che avremmo potuto avere con ognuno di voi al bar davanti a un caffè. Non costituisce in alcun modo un consiglio legale, finanziario, o professionale.🚨
Bene, ora che abbiamo fatto le premesse necessarie, ecco a voi la nostra chiacchierata sul visto E2.
Come sempre se preferite la versione solo audio potete trovare il player all’inizio di questo articolo, mentre se preferite il testo della chiacchierata trovate il bottone “trascrizione” sempre da qualche parte lassù 👆
Qui alcuni link di approfondimento:
Fateci sapere se avete domande sull’esperienza di Tommaso. Ci risentiamo tra un paio di settimane, nel frattempo state freschi e pensate che mancano 114 giorni a Natale.
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