Guida pratica per chi vuole venire in Silicon Valley
La nostra guida completa e definitiva: tutto quello che c'è da sapere per prepararsi a un viaggio in Silicon Valley.
Questo è un articolo lungo, ma bello denso, decisamente fondamentale per questa community.
È una guida dettagliata per preparare i vostri viaggi verso la Silicon Valley.
Mandatela ai vostri amici che stanno per partire, e a quelli che secondo voi dovrebbero farlo 😎
Questa guida contiene questi argomenti:
Intanto partiamo dalle basi che dovete coprire.
Prima di venire qua dovete avere un’infarinatura chiara su alcuni aspetti, vediamoli.
Geografia della Silicon Valley
Aprite Google Maps, andate a cercare San Francisco, e poi la strada per arrivare a San Jose, e da lì a Berkeley.
Dovrebbe saltarvi fuori una mappa simile a questa:
Fate un po’ di zoom qua e là e iniziate a prendere confidenza con questa penisola.
Come vedete non è piccolissima, ma ne anche immensa: per fare il giro che vedete sopra sono poco più di 170 chilometri (quasi precisa precisa la distanza da Forlì a Parma 🏡❤️😄).
I luoghi principali di interesse li trovate elencati sulla sinistra, e molti li avrete già sentiti: a parte San Francisco e San José, che sono le città principali attorno a cui ruota la Silicon Valley, tutte le altre cittadine sono diventate famose soprattutto perché ospitano aziende e università famose in tutto il mondo, nonostante siano relativamente piccole (tra i 30 e i 150 mila abitanti).
Per esempio:
Qualche informazione pratica che può darvi un’idea un po’ più concreta di quello che potrete trovare lungo questa penisola:
5 milioni di abitanti (800mila a San Francisco, e 1 milione a San Jose, il resto sparsi sul resto della zona gialla che vedete nella mappa sotto)
3 aeroporti
2 autostrade che la percorrono, sempre murate nelle ore di punta, la Highway 101 sulla baia interna e la Interstate 280 più verso ovest sulle colline, da minimo 5 corsie l’una
1 strada a scorrimento più lento, El Camino Real, che collega tutti i principali centri abitati della penisola
Oltre 50 università, ma in particolare Stanford, Berkeley, UCSF, Santa Clara University, San Jose State, Menlo College
Ovviamente ogni zona ha delle forti peculiarità che vanno conosciute bene per pianificare il vostro viaggio al meglio.
In breve:
San Francisco: under 30, startup early-stage, Saas, web3, eventi, networking, coworking
South San Francisco: biotech e basta
Peninsula (San Mateo 👉 Palo Alto): Venture Capital firm come funghi (in particolare Menlo Park, Sand Hill Road), founder più adulti con famiglia e network già solidi, usciti da Big Tech, coworking più per lavorare e chiudere deal che per fare networking
South Bay (Mountain View 👉 San José): Big Tech, soprattutto “old wave”, e startup late-stage. Tanti spin-in in security, cloud storage, componentistica, enterprise technology
East Bay: hardware, manufacturing, automotive, 3D printing, tutto ciò che ha bisogno di molto spazio o grossi magazzini (costano meno gli sq/feet)
North Bay: agtech + VC e founder miliardari che se la godono tra Marin County e Napa
Per approfondire
Qui avevo scritto un articolo molto più dettagliato su questo tema, must read: 🌎 La (vera) geografia della Silicon Valley
Storia della Silicon Valley
Conoscere almeno un po’ la storia della Silicon Valley ci aiuta molto a capire perché qui è successo quello che è successo e altrove no.
Perché proprio qui?
Prima di viaggiare in queste zone consigliamo di studiarne in profondità le origini.
Vediamone i punti salienti, poi sotto vi lasciamo qualche link per approfondire:
Nel 1891 nasce Stanford, prima università con l’obiettivo di “direct usefulness in life”
La Silicon Valley a questo punto è piena di frutteti ed è chiamata Santa Clara Valley
Durante la Seconda Guerra Modiale il Department of Defense investe centinaia di miliardi di dollari in ricerca militare in outsourcing, principalmente alle università
Stanford, sotto la guida di Fred Terman, coglie l’occasione e cambia tutti i curriculum per sfornare ingegneri, raccoglie tantissimi investimenti dal DOD
Inizia il flusso migratorio da tutti gli USA per fare ricerca qui
I ricercatori poi rimangono qui e creano imprese perché gli investimenti pubblici avevano abbassato a sufficienza il prezzo della componentistica
L’Europa post-bellica si concentra sulla ricostruzione, gli USA hanno 2 decenni di vantaggio
Dagli anni ‘70 la Silicon Valley diventa il punto di riferimento mondiale per l’innovazione tecnologica (il termine Silicon Valley è stato usato per la prima volta da Electronic News sulla copertina del 11 gennaio 1971)
Da allora cavalca tecnologia dopo tecnologia adattandosi al mondo che cambia: transistor 👉 personal computer 👉 software 👉 AI 👉 web3 👉 next thing
“Silicon Valley's uniqueness is because of its ability to leapfrog from technology to technology”
Per approfondire
⏳ Un breve viaggio nella storia della Silicon Valley, articolo scritto da Max, tra i primi pubblicati qui sul Dojo
📖 The Code: Silicon Valley and the Remaking of America, libro molto interessante, scritto da una delle massime esperte sul tema
🎥 Secret History of Silicon Valley, video di 1 ora di Steve Blank
Custom & practice della Silicon Valley
Se seguite il Dojo dall’inizio sapete già praticamente tutto quello che c’è da sapere.
Se avete partecipato alle Silicon Valley Dojo Series ancora di più.
Non ci stancheremo mai di stressare l’importanza di questa cosa però: la Silicon Valley ha delle custom & practice, delle usanze, delle modalità ormai standard di fare le cose, che non potete non sapere se volete venire qua ed essere presi sul serio nelle vesti di founder.
Mettetevi di buon piglio e iniziate a scorrere il Dojo e leggere gli articoli passati.
Partite da questi:
Startup e lifestyle business (on the web): due modelli meravigliosi per creare aziende globali
Lista (incompleta) degli articoli storici e imprescindibili per ogni founder
Cultura generale sulla Silicon Valley
Sembrerà una banalità, ma avere il polso della cultura e del sentiment dell’area è molto importante.
Per non fare gaffe, per poter entrare nei discorsi, per non risultare dei pesci fuor d’acqua agli eventi, per cogliere i riferimenti e gli inside jokes davanti ai tantissimi caffè che vi prenderete.
Come fare per conoscerne la cultura?
Tre consigli pricipali:
Twitter, twitter e ancora twitter: costruitevi un profilo SF-based dove seguite solo persone in Silicon Valley e iniziate a “teletrasportarvi” qui ogni volta che aprite Twitter, interagendo solo in inglese e creando una vera e propria bolla fuori dal vostro contesto italiano (credits a Tommaso per questo consiglio)
Leggete, leggete e leggete tutto ciò che parla di Silicon Valley, anche contenuti non per forza startup-centrici
Guardate Silicon Valley su HBO, che vi permette veramente di capire tantisssssime cose su come funziona davvero questo mondo
Una brevissima infarinata di cose da sapere:
Nessuno qui chiama la Silicon Valley “Silicon Valley”: si usa principalmente il termine “Bay Area”. Noi lo usiamo perché in Italia è conosciuta come Silicon Valley e quindi è più semplice capirci, ma per il local è la Bay Area
Nessuno qui chiama San Francisco “SanFran” o “Frisco”, solo SF oppure San Francisco tutto intero, o semplicemente “City” tipo “I have a meeting up in the City tomorrow”
In Bay Area oltre l’80% degli elettori vota democratico o estremamente democratico (tipo Bernie Sanders), i repubblicani non sono visti di buon occhio
Fumare cannabis è ok, fumare sigarette è visto malissimo
Non si parla di religione, e i praticanti di qualunque religione sono visti tipo quelli che girano con il cappellino di stagnola per non far leggere i propri pensieri agli alieni (su questo c’è anche un esilarante episodio di Silicon Valley HBO - season 5, episode 4)
Gli assegni sono più comuni dei bonifici 🤦♀️
A San Francisco c’è un grosso problema di homeless (nelle cittadine della peninsula quasi per niente)
Il 38% degli abitanti è nato all’estero, oltre il 50% parla una lingua diversa dall’inglese a casa
Ci sono 30mila startup e 260+ unicorni (su 1000+ in totale in tutto il mondo 🌎)
È molto diversa da New York o da ogni altra zona degli Stati Uniti (o del mondo): qui, qui e qui una serie di vignette molto carine che ne spiegano le differenze
E fin qui abbiamo coperto le basi di conoscenza teorica da coprire prima di partire.
Ora passiamo alla pianificazione pratica della vostra permanenza in Silicon Valley.
(No scusate, prima questa perla👇)
Cosa volete dalla Silicon Valley
Per quale motivo state venendo qui? Datevi degli obiettivi concreti e misurabili, altrimenti le settimane voleranno.
Cosa fondamentale: non solo concreti e misurabili, ma anche realistici! Venire qua per due settimane con l’obbiettivo di fare fundraising non è realistico e porterà solo a frustrazione 🚫
Se venite per la prima volta (non meno di 2-3 settimane) gli obiettivi direi che possono essere al massimo quattro (o anche 1-2 di questi quattro):
Capire se questo è il posto giusto per voi/la vostra startup
Conoscere meglio la zona/la cultura/le custom and practice
Costruire il vostro network
Ricevere feedback
Dopo la prima volta torerete a casa e lavorerete a testa bassa sugli input ricevuti.
Farete passare qualche mese, e poi prenderete un secondo aereo per San Francisco.
Dalla seconda volta potete iniziare a far più sul serio, con obiettivi un po’ più concreti:
Capire se c’è mercato
Iniziare a stabilire la vostra presenza
Sviluppare su contatti più mirati per gli step successivi
Per tutto ciò che riguarda fundraising, partnership, clienti, bisogna lavorare sul network per molto tempo.
Venire qui diverse volte per abbastanza tempo da poter diventare una linea.
👉 Nota SUPER BENE: uno degli obiettivi da non avere quando venite qui è quello di “visitare” le sedi delle tech company. “Andare a vedere” Facebook, Google, Apple è il modo migliore per perdere tempo e fare la figura dei turisti.
Capisco la curiosità — e magari ci sta anche che il sabato mattina andiate a farvi la passeggiata a Stanford, all’Apple Visitor Center o all’Android Statue Garden del Googleplex, magari una volta facciamo un articolo a parte su cosa fare nel tempo libero — però non chiedete favori per andare a vedere le sedi delle aziende (che tra l’altro post-Covid sono anche impraticabili) e non occupatevi le giornate lavorative per fare queste gite .
Per quanto tempo venire
La primissima volta in Silicon Valley vi consigliamo di venire 2-3 settimane.
Non di più, non di meno:
Non di meno perché tra jet-lag e orientamento spazio-temporale iniziale, davvero non merita venire per meno tempo. E poi ci vuole un po’ di tempo perché la serendipity della Silicon Valley accada. Perché da intro nasca intro, fino a costruire relazioni significative (o almeno piantarne il seme 🌱)
Non di più perché riceverete così tanti stimoli, input, feedback che non riuscirete a processarli tutti. Piuttosto pianificate di ritornare a stretto giro, magari uno o due mesi dopo.
👉 Nota bene: questo consiglio è da intendere nel caso in cui siate agli inizi e abbiate in mente di costruire una US company in un futuro prossimo. Chiaro che se avete già un network solido qui e il passaporto americano questo timing sarà da rivedere.
Le volte successive può aver senso rimanere 1-2 mesi, o anche il periodo massimo permesso dal vostro visto (inizialmente la maggior parte di voi verrà con un ESTA — 3 mesi — o con un B1 — 6 mesi — poi vi servirà un visto più stabile).
È importante venire a cadenza regolare per far capire ai vostri interlocutori che siete basati qui, anche se per ora fate su e giù, o che comunque la Silicon Valley è una delle vostre “basi operative”.
In tutto questo processo abbiate sempre in mente questo concetto.
Quanto costa
Forse a livello pratico questa è la prima cosa da fare 😅
Venire qua costa parecchio, sia per brevi periodi, che per viverci.
Qualche conto al volo per darvi un’idea:
800/1.000€ di aereo A/R per SFO (ce ne sono anche da meno con 2 scali, minimo 500€)
800/1.000€ alla settimana per dormire
500€ alla settimana per mangiare e muoversi (tipo Uber, le macchine a noleggio costano un botto e non vi servono)
200/300€ di assicurazione sanitaria
300/500€ di coworking space (mensile, se no potete prendere i pass giornalieri che sono sui 30€ o lavorare dagli Starbucks, che per il primo viaggio va benissimo)
Per 2-3 settimane ci vogliono almeno almeno 3.000€. Poi se siete bravissimi a tirarci ancora meglio, eh! Tipo se trovate una camerata da 15 e mangiate solo ramen istantaneo magari spendete meno, però sicuramente se ipotizzate 3.000/3.500€ ci state dentro.
I visti
I visti sono un problema piccolo per i primi 2-3 viaggi e un problema enorme per quando deciderete di spostarvi sul serio.
All’inizio potete serenamente viaggiare con l’ESTA (per viaggi fino ai 3 mesi) o chiedendo un B1 (per viaggi fino ai 6 mesi). Questi visti vi permettono di viaggiare qua per partecipare a eventi, corsi, fare networking, stabilire le operation della vostra azienda, ma non per percepire uno stipendio!
Qui mi fermo perché non sono un’immigration lawyer e non mi voglio infilare nel rovo dei visti.
(Quest’anno stiamo preparando un po’ di cosine attorno a questo tema per il Dojo, stay tuned 👀)
Sappiate solo che se vorrete spostarvi qua nel lungo termine dovete iniziare già ora a studiare bene i visti possibili e fare pace con il fatto che vi servirà (nel 95% dei casi) un buon immigration lawyer (Silicon Valley based!) e che il processo vi costerà tra i $5K e i $15K.
Ed è comunque molto difficile da ottenere.
Dove stare
Stare a San Francisco o a Menlo Park non è la stessa cosa.
Nelle ore di punta il traffico è immobile e per andare da nord a sud nella penisola ci possono volere anche 2 ore (e come vi dicevo sopra cisono solo 3 strade che la attraversano, e sono tutte murate, non ci sono modi di evitare il traffico).
Scegliete dove stare in base a due cose:
il vostro profilo/obiettivo (in base a quello che dicevamo nel capitolo iniziale sulla Geografia)
la vostra agenda/location di meeting e eventi
Può essere saggio bloccare una stanza just in case quando decidete di andare, e poi magari cambiare la prenotazione in base a come si sviluppa la vostra agenda.
Magari potete fare anche 10 giorni a SF e 10 giorni a Menlo Park organizzando i meeting a nord nei primi giorni e i meeting a sud successivamente.
Evitate East Palo Alto nella Peninsula e Tenderloin/Market Street/Financial District a San Francisco.
Come alloggi, a parte i classici motel/inn (tipo questo davanti al nostro Hub) o Airbnb, vi consigliamo di valutare anche opzioni più “comunitarie” per fare networking anche nei momenti non lavorativi:
Coliving: a San Francisco ce ne sono diversi, io conosco founder molto soddisfatti da 908coliving, ma cercate su Google e ne troverete a mazzi
Startup house: sono sparse in pò in tutta la Silicon Valley, le trovate soprattutto su Airbnb, sono soluzioni tipo questa
Organizzarsi e fare ricerca (molto) prima
Lavorate sul network e sulla ricerca e preparazione dei meeting in modo certosino.
Qualche consiglio pratico:
Costruite/mappate il network molto prima di partire (mesi?):
Usando Linkedin per chi conoscete
Usando Twitter per chi non conoscete e volete raggiungere
Per le community verticali specifiche (female founders? web3?) provate a ricercare quali co-working usano, dove si incontrano (anche qui Twitter aiuta)
Organizzatevi con un Excel facendo una lista di chi volete incontrare e come arrivarci (da quali altri vostri contatti farvi introdurre)
Iniziate a chiedere i primi meeting almeno 1 mese prima
Ovviamente preparate blurb, one pager, deck + sito (in inglese 😉) e guardate tanti video pitch e tanti deck.
Molto probabilmente se siete alla prima visita non vi serviranno, ma avere tutto pronto (e chiaro in testa) è importante.
Strutturare la permanenza in maniera intelligente
Ovviamente anche qui dipende da quanto tempo rimanete e da quanto è esteso il vostro network.
In linea generale i consigli che diamo solitamente sono:
Riempitevi le prime 1-2 settimane con i meeting programmati e lasciate libero il resto: sicuramente nasceranno meeting lì per lì — devi assolutamente incontrare Tizio! — quindi è bene che abbiate lo spazio per farlo. Se state una sola settimana lasciate libero almeno l’ultimo giorno/pomeriggio.
Ad ogni persona che incontrate chiedete di introdurvi persone interessanti/in fit per voi con una semplice “ti viene in mente qualcuno che potrebbe darmi dei feedback interessanti su questo?”
L’obiettivo è lavorare sul network: studiate eventi, coworking, meetup, tenete d’occhio Twitter (spessissimo gli eventi vengono diffusi solo lì con inviti diretti tipo “stasera happy hour al coworking X, chi c’è?”) e LinkedIn
Tips and tricks pratici
Veniamo ai consigli più pratici, che possono facilitarvi la vita durante i vostri periodi in Silicon Valley:
Procuratevi un numero di telefono US (quelli con prefisso 415 o 650 sono i classici della Bay Area) in modo da far vedere subito che siete local. Potete farlo una volta atterrati qui, io di solito per amici e parenti prendo una ricaricabile da T-Mobile che costa circa $50 al mese, oppure tramite servizi come OpenPhone. Se prendete una scheda e volete tenerla da un viaggio all’altro, ricordatevi di ricaricarla ogni 3 mesi (o in base al piano dell’operatore) perché se no dopo un po’ che la scheda è senza credito riassegnano il numero.
Edit super utile di Matteo Palamà (dai commenti): Per semplificare un po' le cose, da qualche tempo si può fare anche una eSim. Si scarica sul telefono e si usa in parallelo alla sim italiana, cosi si mantengono entrambi i numeri contemporaneamente e non c'è il rischio di perderla. Non è un numero virtuale, è una vera e propria linea telefonica, identica a una vera Sim. Con T-mobile si scarica l'app e si fa tutto da lì.
Altro consiglio utile di Marianna Carrera (dai commenti): Per il numero di telefono, Google Voice è un’alternativa che permette di ricevere sms e chiamate anche dall’Europa (suona in Gmail o nella app, ma meglio di nulla). A me è stato utile x restare in contatto con persone conosciute 10+ anni fa, tornata in Cali sei anni dopo il mio numero era sempre lo stesso.
Procuratevi un US business address per stabilire una presenza in Bay Area (con servizi come Stable potete farlo anche dall’Italia — full disclosure: è una nostra portfolio company)
Fatevi le mail standard founders@[vostrastartup].com e [nome]@[vostrastartup].com (dimenticate il .it ovviamente) e usate quelle come contatti da dare qui
Muovetevi con Uber o Lyft, non noleggiate un’auto. Soprattutto se avete meeting a SF: parcheggiare è impossibile o costosissimo o con regole assurde che vi faranno rimuovere la macchina (true story)
Se avete bisogno di un’auto per un giorno intero (tipo per andare fuori dalla Bay Area per meeting più lontani) prendetela su Getaround (fatevi già il profilo dall’Italia e fatevi approvare la patente, così quando arrivate qui siete già operativi)
Scaricate già sul telefono le app di:
Yelp per cercare i ristoranti, qui non si usa Tripadvisor,
Uber o Lift per spostarvi,
Getaround se volete prendere un’auto (c’è anche Turo, ma non l’ho mai provato),
Google Maps con le mappe della zona già scaricate così potete accedervi anche senza internet
Google Translate che non si sa mai (ma non dovreste averne bisogno!)
Twitter, ma ormai lo sapete
Studiate bene l’etiquette della Silicon Valley (tipo non essere in ritardo, MAI!)
Dress code: pantaloni lunghi e maglietta della vostra startup è sempre ok. Maglioncino, felpa, classico pile “Silicon Valley style” della Patagonia se è più freddo. NO assoluto a giacca e cravatta, mai, nemmeno tacchi, a meno che non vogliate essere scambiati per un/una lawyer. Camicia a quadri solo se siete un developer 😂
Vestitevi a cipolla! A San Francisco sono spesso 10 gradi in meno rispetto a Menlo Park, e soprattutto d’estate (luglio e agosto) in città fa un freddo bestiale
Grande stima per i quattro che hanno avuto la pazienza di leggere fino a qui 😂
Considerate questo articolo come un work in progress, ogni volta che ci verrà in mente qualcosa di utile lo aggiorneremo.
Voi mandatelo ai vostri amici che stanno per partire.
Last but not least: se volete venire in Silicon Valley e iniziare con il botto, ricordatevi che sono aperte le candidature per il nostro Startup Bootcamp fino a mercoledì 3 agosto 2022, qui il form per applicare 👇
Ci vediamo a Menlo Park! ✌️
Bellissimo articolo Irene!
saremo per un mese in Bay area questo novembre, come accennavo a Luigi e Massimo.
Quale e' il miglior periodo dell'anno in cui venire in Silicon Valley e quando non venire?
Con miglior periodo intendo miglior momento per clima, eventi, costo volo aerei, facilita' di fare meeting con altri founders/investors senza che abbiano un'agenda fitta di impegni
Voi siete in Silicon Valley tutto l'anno?
Si puo' passare ad incontrarvi?